Gianluca Petruzzi, coordinatore nazionale MAIE Olanda, candidato al Comites Olanda per la lista Inclusiva. Da quanto vivi in Olanda e di cosa ti occupi?
Vivo in Olanda da 15 anni e lavoro per Booking.com nel supporto delle strutture italiane.
Quanti italiani si sono iscritti al voto nella tua circoscrizione consolare?
Solamente 1434 si sono registrati per votare su circa 50000 iscritti AIRE.
Quante liste ci sono candidate al Comites?
Tre sono le liste che partecipano alla competizione elettorale, questo puo’ essere considerato come fattore positivo se si considera che le scorse elezioni si e’ presentata solamente una lista.
Qual è il clima che respiri tra i connazionali a proposito di queste elezioni Comites? E’ un appuntamento che interessa, oppure la gente ha altro a cui pensare e dei Comites un po’ se ne frega? Insomma, avverti la partecipazione dei connazionali oppure no?
La risposta ironica a questa domanda potrebbe essere “Comites….che cosa?”. Quello che ho potuto constatare in questi due mesi e’ la scarsissima conoscenza che si ha di questa istituzione. Il motivo e’ dovuto probabilmente all’operato del Comites precedente ma anche all’oggettiva difficolta’ di coinvolgere e far partecipare i nostri connazionali. Consideriamo per esempio le modalita’ di registrazione per iscriversi nelle liste elettorali, qualcosa completamente fuori dal tempo e che scoraggia la partecipazione attiva.
Perché un italiano in Olanda dovrebbe votare la vostra lista? E perché dovrebbe scegliere il tuo nome, tra quello degli altri candidati?
Uno dei punti programmatici principali della lista Inclusiva e’ proprio quello di connettere e intermediare tra i cittadini e le istituzioni Italiane in Olanda (Ambasciata, Camera di Commercio e Istituto di Cultura). Non e’ un caso che l’ideatore della lista e’ l’amministratore del più grande gruppo FB di Italiani in Olanda, con 15mila iscritti. Così si avrebbe un duplice impatto positivo: da un lato raccogliere le istanze dei cittadini e indirizzarle al canale istituzionale corretto, dall’altro trasmettere le eventuali criticità delle istituzioni locali ai “tavoli romani”. I candidati della nostra lista rappresentano tutte le categorie, dal mondo accademico, al libero professionista, passando per chi lavora nella ristorazione, nella logistica o in grandi multinazionali. Personalmente cerchero’ di portare la mia decennale esperienza nel mondo corporate: contratti di lavoro, rapporti con i sindacati e benefici fiscali per gli expat con specifiche competenze.