Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, in un’intervista a La Stampa sugli Stati generali, ha detto: “Diamoci una mossa. Ora il governo deve passare dalle parole ai fatti”. C’è tanto lavoro da fare: “Infrastrutture con il piano shock, famiglie con il Family act, un grande progetto sulla cultura e sulla scuola e un piano di sostegno alle imprese con l’abbassamento delle tasse, a cominciare dall’Irap”.
“L’Italia non si puo’ permettere troppi litigi – osserva – siamo in piena emergenza, gestiamola. Rispettiamo lo scontro tra il Pd e Conte, ma ora preoccupiamoci dei problemi degli italiani”.
“Il premier poteva sicuramente coinvolgerci di piu’. Ma noi siamo persone concrete. A noi interessa il risultato. Se dopo questa iniziativa le cose andranno meglio, evviva. Non siamo alla ricerca di visibilita’: possiamo tranquillamente giocare come mediani di spinta. L’importante e’ che la squadra segni e vinca”.
Sul Mes: “Parliamoci chiaro: ci sono 80 miliardi gia’ sul tavolo. E quelli non li ha messi l’Europa. Ma sono i soldi dei nostri figli perche’ li stiamo finanziando con l’aumento del debito pubblico. Vogliamo spenderli bene? Io non voglio mettere soldi solo su redditi di emergenza e sussidi perche’ non sara’ l’assistenzialismo a salvare l’Italia. Serve un progetto per i prossimi dieci anni”.
Un altro governo? “Lasciamo stare la fantapolitica. Sblocchiamo le opere pubbliche: ci sono 120 miliardi di euro fermi, e blocchiamo i litigi della maggioranza. Per noi Conte e’ l’attuale presidente del Consiglio. Inamovibile non c’e’ nessuno in una democrazia. Ma noi non siamo tra quelli che tramano o che tremano. Noi chiediamo al premier di guidare il governo con coraggio”.
Guerini premier? Per Boschi questo è qualcosa che “trova spazio solo nella fantasia”.