Angelo Viro, imprenditore, vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero. Abbiamo visto che il MAIE della Repubblica Dominicana si è riunito nei giorni scorsi per un brindisi natalizio. Vuole raccontarci com’è andata? Quali temi, con l’occasione, avete affrontato?
É stata una bellissima giornata in cui ci siamo riuniti non solo per un brindisi, ma anche per parlare delle tematiche che piú stanno a cuore ai connazionali residenti in Repubblica Dominicana. Abbiamo inoltre ricevuto la telefonata del presidente Sen. Ricardo Merlo; una piacevole sorpresa che ha trasmesso la giusta carica a tutti i presenti, in vista dei prossimi impegni.
Il tema piú sentito, durante l’incontro, é stato sicuramente quello del recente risultato ottenuto in favore della nostra comunitá e di quella di Panamá ed altre collettivitá importanti in Sud America: la cancellazione dalla Lista F prevista dai DPCM degli ultimi mesi e dalle restrizioni del Ministero della Salute, la quale di fatto impediva a cittadini italiani iscritti AIRE ed a familiari di cittadini UE in generale, non residenti in Italia, di poter viaggiare liberamente.
Un grande risultato ottenuto soprattutto grazie al Sen. Merlo, l’On. Borghese ed il MAIE tutto. Sono stati mesi complicati ed abbiamo monitorato la situazione durante tutto questo tempo, informando periodicamente della situazione la dirigenza del movimento. Anche il nostro Comites ed il CGIE hanno fatto la loro parte, dal punto di vista istituzionale, segnalando a gran voce la problematica a chi di dovere.
Come procede il lavoro del Movimento in Repubblica Dominicana?
Procede molto bene. La squadra, sotto la guida del neo coordinatore nazionale, Eugenio Neri, é adesso molto piú ampia e copre quasi tutto il territorio dominicano. I coordinatori sono in contatto costante con i territori di competenza e con la gente; questo é fondamentale.
E in Nord e Centro America?
In Centro America abbiamo una squadra collaudata da anni ormai. In Nord America abbiamo alcuni coordinamenti affiatati. Purtroppo, a causa della situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo dal primo trimestre di quest’anno, é sicuramente piú difficile poter visitare le diverse comunitá che vi sono negli USA ed in Canada.
Che anno è stato per il Movimento Associativo Italiani all’Estero questo 2020 che sta per concludersi?
É stato un anno sicuramente difficile per tutti, non solo per il nostro movimento, per le ragioni che menzionavo prima, riguardanti la pandemia ancora in essere. É comunque nei momenti difficili che si vede di che pasta é fatta una squadra, e direi che mondialmente abbiamo fatto un ottimo lavoro, rimanendo coesi ed uniti dinanzi le difficoltá.
E il 2021, che anno sarà per il Movimento?
Il 2021 sará un anno particolarmente importante. Si svolgeranno le elezioni dei Comites e guarderemo a questa sfida elettorale, consapevoli dell’importanza che questa ha per le collettivitá italiane all’estero.
Come sta affrontando la pandemia la comunità italiana residente nella RD?
Nel migliore dei modi. Le difficoltá piú evidenti sono di carattere economico e lavorativo. Fortunatamente, la comunitá italiana ha nel proprio DNA il senso del lavoro, dell’innovazione, del sapersi arrangiare in qualsiasi situazione. Chi sta facendo fatica a migliorare la propria situazione ha potuto usufruire di aiuti, sia a livello di fondi stanziati dal nostro Governo che a livello privato attraverso donazioni ad associazioni che si occupano di aiutare i nostri connazionali. Non sono state misure risolutive, perché evidentemente i casi da affrontare sono stati tanti, peró sicuramente hanno contribuito ad aiutare coloro che piú ne avevano bisogno.
Vuole inviare un messaggio e un augurio ai connazionali attraverso Azzurro Caribe in occasione delle festività natalizie?
Auguro a tutti i cittadini italiani residenti all’estero un felice natale, un prospero anno nuovo, ed una consolidata speranza di tornare alla normalitá, sotto tutti gli aspetti, dopo un periodo buio come quello che tutti noi abbiamo vissuto in questo 2020.