“Il peggior governo della storia per gli italiani all’estero!”, lo ha affermato il parlamentare del Partito Democratico Fabio Porta intervenendo nella seduta che ha approvato la legge di bilancio 2025 alla Camera dei Deputati.
“Da quando siedono in quest’aula i rappresentanti delle nostre collettività all’estero non avevamo mai visto una legge di bilancio così punitiva e vessatoria per gli italiani nel mondo;
viene sospeso l’aumento delle pensioni e viene eliminata l’indennità di disoccupazione per coloro che hanno l’unica colpa di essere emigrati all’estero” – ha proseguito il deputato eletto in Sudamerica;
“i consolati subiranno tagli per almeno 23 milioni di euro per i prossimi tre anni e – ciò che è peggio – si vuole rendere impossibile la richiesta di cittadinanza con il raddoppio della tassa dovuta ai consolati (da 300 a 600 euro), l’introduzione di una ulteriore tassa di 300 euro per ogni atto amministrativo per coloro che presenteranno la domanda presso un Comune italiano e addirittura l’applicazione di una tassa di 600 euro per ogni componente familiare nel caso si scelga la via giudiziaria”.
“Per il governo Meloni la cittadinanza italiana va riconosciuta solo ai ricchi o agli amici, com’è avvenuto in poche ore con il collega argentino Javier Milei”, ha concluso Porta, evidenziando come così “si dà uno schiaffo a milioni di italo-discendenti che oltre ad essere gli eredi di un’epopea di emigranti eroici ai quali dovremmo essere grati potrebbero costituire oggi un prezioso serbatoio di energie e competenze per un Paese attanagliato dalla recessione demografica”.