Si nota un certo interventismo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Basta pensare al caso di Ilaria Salis, come ultima dimostrazione di quanto affermato.
Il Colle tende ad immischiarsi nella politica nazionale. Eppure, per costituzione, la presidenza della Repubblica dovrebbe essere imparziale e impolitica, in quanto organo di garanzia.
Invece, il presidente Mattarella si immischia nelle questioni politiche e (spesso e volentieri) prende delle posizioni contro il Governo. Anziché mantenere un atteggiamento super partes, il presidente tende a schierarsi politicamente.
Questo genera insofferenza da parte del centrodestra, coalizione che oggi è al governo, e i giornali di quell’area politica lo dimostrano. Tale insofferenza è pienamente giustificata. Anzi, è condivisibile.
Urgono delle riforme che ripristinino un certo equilibrio. Se fosse implementato, il premierato sarebbe una buona riforma. Dare maggiore potere al presidente del Consiglio equivarrebbe a legittimare il parere del popolo che vota e non le alchimie dei palazzi. Nelle grandi democrazie funziona così.