Il Green Pass e le altre misure anti-Covid implementate qui in Italia hanno ancora ragion d’essere? Questa domanda è legittima, anche alla luce di quanto sta saltando fuori. Anche Pfizer, in sede europea, ha detto che il vaccino non garantisce la copertura immunitaria e che non è stato sperimentato a sufficienza. Dunque, che senso ha mantenere tutte le misure che sono state implementate fino ad ora? In altri Paesi le restrizioni sono state tolte. Qui in Italia continuano a permanere. Negli altri Paesi sono state sospese le campagne vaccinali. Qui in Italia si continua a parlare di quarte e quinte dosi.
Anche molti degli stessi medici dicono che tutto questo allarmismo non ha senso. Oltretutto, l’attuale variante del Covid, Omicron, è certamente molto contagiosa ma poco virulenta. Essa attacca solo le vie respiratorie superiori e non riesce ad arrivare ai polmoni, a differenza del Covid di Wuhan. Quest’ultimo era molto più pericoloso. La pericolosità di una malattia infettiva non è data dai contagi, ma dai ricoveri in ospedale e dai decessi. Questa è un’affermazione scientifica. Dunque, appare evidente che in tutte queste restrizioni e in tutti questi divieti non vi sia nulla di scientifico. Invece, si tratta di un atto politico ed ideologico.
Basti pensare a quando, per reclamizzare quei vaccini che anche la stessa Pfizer ha definito non sufficientemente testati, si diceva: “Fidatevi della scienza!”, come se la scienza non ammettesse dei dubbi. In realtà, la scienza ammette il dubbio. Anzi, il dubbio è fondamento della scienza stessa perché senza il dubbio non ci potrebbe essere la ricerca scientifica.
Questo può essere letto anche in qualsiasi testo scolastico di chimica o di biologia, poiché è l’abc della scienza stessa. La scienza non è una religione dogmatica alla quale si deve credere in maniera fideistica, ma si deve dare credito solo al risultato concreto.
Nessuno vuole dimenticare i morti di Covid. Anzi, essi meritano rispetto. Però, bisogna attenersi anche ai fatti, come per esempio la scarsa durata della copertura del vaccino, il fatto che ci siano stati casi di reazioni avverse anche gravi ed il fatto che oggi la variante Omicron sia meno pericolosa del Covid di Wuhan. Per questo motivo, pare lecito chiedersi se abbia senso mantenere le attuali misure. Il prossimo Governo dovrà dare una risposta.