“Un ponte di libri tra l’Italia e l’Argentina”, dedicato ai tantissimi discendenti di emigranti italiani, moltissimi dei quali veneti, che ci vivono da decenni e non vogliono dimenticare le loro radici culturali e la lingua italiana. A farsi promotori dell’iniziativa sono state le associazioni “Combattenti e reduci di Borbiago di Mira”, in collaborazione con il “Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo” e l’associazione Cavalieri di San Marco.
“Punto di congiunzione per sviluppare l’iniziativa – si legge su La Nuova di Venezia e Mestre – è stata Maria Josè Cuffaro, una professoressa italoargentina che si è messa in contatto da oltreoceano con le associazioni miresi. ‘Attraverso la sua preziosa collaborazione – spiega Filomeno Porcelluzzi presidente dell’Associazione di Borbiago e agente della Polizia Penitenziaria a Venezia – i primi libri sono già stati consegnati alla scuola Edmondo De Amicis di Rosario, per poi raggiungere anche i circoli veneti, e abruzzesi di Rosario, e il circolo calabrese di Santa Fè. Sono già stati consegnati da Borbiago così una quarantina di libri sulla storia del territorio e delle tradizioni locali e si pensa di consegnarne almeno un centinaio per la fine dell’anno. A febbraio, a Rosario, si terrà inoltre la mostra fotografica “L’Italia, vicina e lontana”.