“È stata una felice intuizione quella del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di promuovere annualmente e per una settimana intera la lingua e la cultura italiana nel mondo. Quest’idea tiene insieme diversi aspetti caratteristici del nostro paese, tra questi l’enorme e continuo richiamo all’arte, ai beni culturali, al tesoro espresso dal modo di “vivere all’italiana” attraverso i capolavori distintivi di cui è ricca l’Italia.
Il tutto viene veicolato dalla lingua, che ogni anno si esprime e si ripropone attraverso temi specifici e incontra sia gli italofoni in giro per il mondo, sia gli estimatori del “vivere all’italiana”. Gran merito della positiva risposta alla promozione della rete del MAECI sono le innumerevoli iniziative promosse da soggetti italiani presenti nei vari continenti, quali: i Comites, le camere di commercio, gli istituti di cultura, le scuole statali e parastatali, gli enti gestori e l’ampio mondo delle associazioni, che costituiscono gli efficaci strumenti di quell’inestimabile rete di interessi che lega la penisola all’italianità diffusa”. Lo scrive in una nota Michele Schiavone, Segretario Generale del CGIE.
“Da qui il successo delle settimane della lingua italiana nel mondo, giunte alla XVII edizione. Un’idea di successo che fa agio alla promozione economica e culturale con grandi revenue per il paese in termini di immagine, di conoscenza e di ritorni economici su ampia scala. Al tema annuale indicato dal MAECI si aggiungono la genialità e il concorso delle diverse proposte territoriali, ricettive alle indicazioni di fondo, che fanno da corollario all’esposizione mediatica della settimana di promozione della lingua italiana nel mondo.
Quest’anno, durante la settimana, è di scena il cinema italiano attraverso il quale l’Italia può presentarsi al mondo con retrospettive di narrativa, documentari, film di artisti, registi che hanno fatto conoscere le virtù, i costumi, le tradizioni e la sua storia. L’audiovisivo e le riprese cinematografiche sono lo strumento efficace per trasmettere l’essenza della storia, ma anche per veicolare sogni e conoscenza di milioni di persone, che attraverso le immagini, i suoni e le musiche si immedesimano e vivono negli spettacoli o nei documentari, tesi a riprodurre sullo schermo, sensazioni, stati d’animo, emozioni e storie.
I film e la produzione cinematografica rappresentano un settore vitale dell’economia e della cultura, ed hanno nei cineasti, nei registi e negli artisti italiani dei protagonisti di rilevanza mondiale tant’è che gli appuntamenti annuali dei festival del cinema di Venezia, di Roma e di altri festival settoriali fanno da richiamo per gli amanti della celluloide, proiettando l’Italia nella sfera dei grandi eventi di richiamo a livello mondiale”.
“Questa forma d’arte spettacolare quest’anno ha come cassa di risonanza le nostre comunità all’estero – conclude Schiavone -, capaci di farsi portatrici della bellezza italiana attraverso il cinema e, grazie al cinema, esprimere storie antiche e moderne di luoghi, di persone e di vita impareggiabili per creatività e voglia di vivere”.
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