“Con il decreto di attribuzione dei fondi per i corsi di lingua e cultura alla Direzione Sistema Paese del MAECI sta per concludersi la lunga attesa degli enti gestori per la prima tranche dei contributi per il 2017. Le procedure per lo spostamento di competenze, personale e risorse – dalla Direzione per gli italiani all’estero alla Direzione Sistema Paese, sono state complesse e per questo lunghe. Se ne è finalmente venuti a capo e questo avvio di normalizzazione è certamente una notizia positiva”. Lo dichiara Laura Garavini, componente dell’Ufficio di Presidenza del Pd alla Camera, deputata eletta nella ripartizione estera Europa e residente in Germania.
“Ancora una volta – prosegue – va dato atto agli enti gestori di avere dovuto riassorbire le situazioni impreviste con la loro flessibilità, la loro capacità di sacrificio e la loro rete di relazioni con gli interlocutori locali e di avere assicurato a vantaggio dell’utenza e della stessa immagine dell’Italia la prosecuzione del servizio, nonostante le difficoltà contingenti.
Si tratta, comunque, di una boccata d’ossigeno, alla quale dovranno seguire atti coerenti e adempimenti non meno attesi. Con l’assestamento, secondo gli stessi impegni del Governo, dovranno essere reintegrati i due milioni che ancora mancano sul capitolo 3153 per garantire la spesa storica degli ultimi anni. Gli impegni del Governo e dell’Amministrazione vanno in questo senso, anzi voglio ricordare che le dichiarazioni del Sottosegretario Amendola portano a ritenere che i livelli attuali saranno garantiti fino al 2020”.
“Il nostro impegno parlamentare – conclude l’On. Garavini – sarà quello di fare in modo che tutto questo avvenga al più presto secondo procedure e tempi certi, in modo che gli enti gestori non debbano fungere sempre da cuscinetto di sicurezza”.
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