A 300 km dalla capitale Buenos Aires, a Rosario in Argentina, la più grande città della provincia di Sante Fe, dove ebbe i natali l’artista Lucio Fontana e vive il simbolo dell’orgoglio nazionale con il Museo alla bandiera, la Società Dante Alighieri oggi festeggia i 110 anni dalla fondazione.
Un secolo e più dedicato all’insegnamento della lingua e della cultura italiana con generazioni e generazioni di studenti formati nella lingua del Sommo Poeta, “orgoglio dell’Italia” come ebbe a dire il Presidente Carlo Azeglio Ciampi in occasione della sua visita nel 2001.
Dopo più di un secolo tanta acqua è passata sul fiume Paranà, il grande corso fluviale che costeggia il centro della città, lì dove lo scrittore siciliano Luigi Pirandello nei giardini della villa comunale aspettava paziente la sua adorata Marta Abba all’uscita dal teatro, Vincenzo Consolo ha scritto i suoi pensieri più remoti e il filosofo torinese Gianni Vattimo ha ricomposto molti dei suoi scritti.
“Ricordo con piacere l’inaugurazione della mostra di Lucio Fontana – ha dichiarato il Presidente della Dante Alighieri Andrea Riccardi – che ha coronato lo scorso luglio i lavori dell’83 Congresso Internazionale della nostra Società, che nella sola Argentina conta più di cento comitati e migliaia di studenti di lingua italiana”. Messaggi augurali sono giunti da tutto il mondo accademico e politico italiano e sudamericano per un traguardo così importante che è vanto di tutta la comunità italo-argentina.