Anno nuovo, nuovi bonus fiscali per chi effettua lavori in casa. Anche nel 2019 i contribuenti che sostengono spese per ristrutturare la propria abitazione possono godere di alcuni vantaggi, con agevolazioni maggiorate per i lavori di risparmio energetico e la riduzione del rischio sismico. Il pacchetto di agevolazioni previsto dalla Legge di Bilancio 2019 per chi migliora le condizioni abitative del proprio immobile, oltre a essere un sostegno per le famiglie, rappresenta anche un aiuto per le imprese edilizie per prendere respiro dalla crisi del settore.
Gli esperti di fisco e tasse di Money.it, portale d’informazione economico-finanziaria specializzato in temi fiscali, hanno fatto il punto sui nuovi bonus per la casa in vigore dal 1° gennaio 2019, redigendo una guida dettagliata per chi compra, ristruttura o dà in affitto la propria abitazione. I principali bonus casa 2019 sono stati sintetizzati in una comoda infografica di facile consultazione, disponibile qui di seguito.
5 bonus 2019 per risparmiare sui lavori in casa
La detrazione fiscale di maggiore appeal è il bonus ristrutturazioni del 50% fino al limite di 96.000 euro di spesa. Questo consente di detrarre dall’Irpef la metà dell’importo sostenuto per lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici condominiali residenziali o sulle singole unità immobiliari residenziali. Rientrano nel bonus anche le spese sostenute per l’acquisto o la realizzazione di garage o box auto.
Il bonus mobili consiste nella detrazione del 50% delle spese fino a un massimo di 10.000€ e spetta a chi acquista mobili (es: letti, divani e poltrone) e grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici…) di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), comprese le spese di trasporto o montaggio.
Chi ha intenzione di effettuare lavori di risparmio energetico o interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti ha diritto all’ecobonus, detrazione dal 50% al 65% per spese fino ad un massimo di 100.000 euro (limite differenziato in base al lavoro effettuato). Lo sconto si applica secondo le due diverse percentuali per i lavori di sostituzione di pavimenti, finestre comprensive di infissi o ad esempio per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
Il bonus giardini, detrazione del 36% fino a 5.000 euro per le spese sostenute per rifare giardini e terrazzi, si rivolge a chi intende effettuare lavori di realizzazione, ristrutturazione o manutenzione ordinaria in aree verdi di edifici singoli o condominiali.
Chi intende migliorare la classe di rischio sismico degli immobili può usufruire del sismabonus, con cui può detrarre dal 50% fino all’85% delle spese sostenute dal 1º gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Il limite di spesa è pari a 96.000 euro per unità immobiliare e l’importo dello sconto aumenta in base al miglioramento della classe di rischio conseguita a seguito dei lavori (del 70% o dell’80% se la riduzione è di 1 o 2 classi, dell’80 o dell’85% se si tratta di condomini). (Money.it)