I primi prodotti gastronomici italiani che hanno conosciuto i russi erano i vini italiani e, in primo luogo, la malvasia. Nel corso di una conferenza dal titolo “L’immagine della gastronomia italiana nella letteratura russa” – in programma il 7 dicembre alle 19 all’Istituto italiano di cultura di Mosca – Vitalij Zadvornij e Ivan Lupandin, direttore e vicedirettore dell’Istituto della civiltà europea, parleranno di vini e digestivi italiani nella letteratura russa antica e in quella del XIX e del XX secoli.
Al centro della conferenza anche i maccheroni nella poesia sovietica, l’immagine poetica dei formaggi italiani e dei frutti di mare.
La serata vuole accendere i riflettori sulle impressioni che gli scrittori russi hanno avuto dei piatti italiani e del posto che la gastronomia italiana occupa nella letteratura russa rispetto alle tradizioni gastronomiche di altri Paesi. (Red
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