La cabina di regia insediata oggi in Regione Liguria, alla presenza – tra gli altri – del Presidente Giovanni Toti, ha l’obiettivo di valorizzare il turismo nelle splendide Cinque Terre e diminuire il suo impatto, gestendo i flussi per aumentare la qualita’. Di fronte ad una moltiplicazione degli spazi che e’ molto complicata, è il ragionamento, alle Cinque Terre serve un progetto condiviso con tutti i soggetti con una regia chiara.
Logistica, trasporti, ferrovia, vie d’acqua, gestione del brand Cinque Terre e promozione del Parco Nazionale. Sono alcune delle aree individuate nel corso della riunione svoltasi questa mattina, per la prima volta, per aumentare la qualita’ dell’offerta turistica di fronte a flussi sempre piu’ imponenti che il territorio fa fatica a gestire. “Non si tratta di limitare i turisti – ha ribadito il Presidente Toti – ma gestirli al meglio”.
L’esempio portato da Toti e’ quello di Euroflora che, in poco piu’ di 9 giorni, ha gestito un flusso di 220mila visitatori che ha evidenziato una “cura sartoriale” del turista. “Bisogna mettere a fattor comune tutte le informazioni facendo un ragionamento di sistema – ha detto il Presidente Toti – Siglando un patto di area come quello per il turismo, riguardante in questo caso solo le Cinque Terre. Visto che stiamo ragionando di un territorio con straordinarie potenzialita’, perche’ vivere su un territorio che e’ patrimonio dell’Unesco significa avere vantaggi, ma anche delle responsabilita’ e, di conseguenza, condividere gli eventuali disagi, limitando gli impatti, ma non le occasioni di sviluppo”.
“Le Cinque Terre – ha continuato Toti – non sono un territorio uguale agli altri, ma un volano la cui ricaduta in termini economici si estende anche alla Spezia, a Sestri Levante. Un territorio che per qualita’ e opportunita’ va gestito attraverso un piano con al tavolo anche il Ministero dell’Ambiente e del Turismo con cui stiamo portando avanti iniziative importanti come la Via dell’Amore in una leale collaborazione istituzionale”.