La notizia è che la Camera dei deputati ha approvato una modifica sostanziale all’articolo 13 del disegno di legge governativo sul Made in Italy. La novità principale è che il liceo Made in Italy non sarà più solo un’opzione, ma un istituto liceale a pieno titolo, equiparabile ai licei artistico, classico, linguistico, musicale, scientifico e delle scienze umane.
L’avvio del nuovo ciclo scolastico è previsto per l’anno 2024/2025.
Gli studenti che completano il percorso di studio – viene spiegato – raggiungeranno risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, ma acquisiranno anche una serie di competenze e conoscenze specifiche.
Tra queste ci sarà la capacità di sviluppare competenze imprenditoriali in grado di promuovere e valorizzare quei settori specifici produttivi del Made in Italy.
“Quella del Liceo del Made in Italy – dichiara Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE – è un’iniziativa che fin da subito ha ricevuto il nostro plauso, perché siamo convinti che sia più che mai opportuno formare giovani che sappiano essere capaci in futuro di “vendere” nel modo giusto tutto ciò che è Italia, dalle bellezze del nostro Paese alle nostre eccellenze enogastronomiche”.
“Oggi – prosegue Odoguardi – come MAIE rilanciamo: perché non trovare il modo di agevolare il rientro di quei tanti giovani italiani all’estero che volessero tornare in Patria per studiare? Un discorso che vale in generale e a maggior ragione se parliamo di un liceo dedicato al made in Italy”.
“Coinvolgeremo i nostri parlamentari – assicura in conclusione il vicepresidente MAIE – e insieme a loro cercheremo di capire quali possibilità esistono e quali sono quelle più fattibili. Potrebbe essere una grande opportunità per tanti giovani italiani nel mondo, che porterebbero in dote – dal punto di vista culturale – anche la loro esperienza di italiani all’estero”.