In Libia la guerra non è ancora finita. Violenti bombardamenti a Sirte fin da questa mattina. L’ultima roccaforte lealista resiste ancora, dopo settimane di battaglia, alle truppe del Cnt. Bani Walid, un’altra città che era rimasta fedele a Gheddafi, è stata completamente liberata ieri dalle truppe del Consiglio di Nazionale di Transizione.
Per le strade di sirte bombe e mitragliatrici che continuano a sparare; l’uso di artiglieria pesante, razzi e mortai è continuo. Nel quartiere Dollaro e nel quartiere N.2 la battaglia è molto intensa. I lealisti resistono e non hanno alcuna intenzione di cedere. Un responsabile militare del Cnt spiega: "I gheddafiani sparano contro di noi dappertutto, vi sono molti cecchini, più si entra in città più il loro fuoco dei si infittisce". Nel corso della mattinata si contano già decine di feriti e almeno due vittime nei primi 40 minuti di battaglia.
Intanto le diplomazie sono al lavoro. Hillary Clinton, segretario di Stato americano, vedrà il premier Lawrence Gonzi per parlare della situazione libica. Malta e’ il paese europeo piu’ vicino alla Libia ed e’ stato centro di aiuti umanitari per i profughi provenienti dal paese africano.
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