Oggi i lealisti di Gheddafi hanno attaccato i ribelli libici che circondano Bani Walid, che insieme a Sirte è l’ultima città che ancora sostiene il vecchio regime. Diversi razzi del tipo ‘Grad’ sono stati lanciati oggi contro le milizie fedeli al Consiglio nazionale transitorio.
L’offensiva su Sirte nel frattempo non accenna a concludersi, e al Cnt e’ gia’ costata pesanti perdite: dal 15 settembre, quando gli insorti intrapresero la manovra a tenaglia da est, da ovest e da sud contro la citta’ natale di Muammar Gheddafi, sono almeno 45 i loro combattenti caduti in battaglia, e oltre duecento quelli che hanno subito lesioni; solo ieri i morti erano stati tre.
Intanto dopo Sabha le milizie del Consiglio Nazionale Transitorio hanno espugnato quasi del tutto anche un’altra oasi in pieno deserto: quella di al-Jufra, dove hanno conquistato tra l’altro le citta’ di Waddan e Hun, circa 300 chilometri a sud di Sirte.
LIBIA: PREMIER CNT, NUOVO GOVERNO ENTRO 7-10 GIORNI Mahmoud Jibril, premier ad interim e numero due del Consiglio Nazionale Transitorio, a New York per partecipare alle attivita’ dell’annuale sessione ordinaria dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha assicurato che il nuovo governo provvisorio libico nascerà "entro una settimana, dieci giorni al massimo". La maggior parte del lavoro è già stata portata a termine, "rimane la questione del numero dei dicasteri e della loro ubicazione", ha aggiunto, notando che potrebbero essere sistemati tutti a Tripoli, ma senza escludere che si scelga invece di distribuirli sul territorio.
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