Dopo la morte di Gheddafi, l’attenzione del mondo intero continua comunque ad essere rivolta verso la Libia. Catherine Ashton, portavoce dell’Alto rappresentante Ue, ha spiegato oggi che l’Europa condurrà uno studio per valutare la situazione della sicurezza e i bisogni del paese africano dopo la guerra; un’iniziativa che verrà coordinata insieme a Onu, Fmi e Banca mondiale. Nella studio ci si occuperà anche di ciò che riguarda la gestione delle frontiere.
La Ue sta quindi lavorando per studiare tutte le misure che possiamo offrire alla nuova Libia. Dopo aver completato lo studio di fattibilità, ci si aspetta un invito da parte delle autorità libiche per offrire loro sostegno nel settore della sicurezza in particolare.
Intanto oggi il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha incontrato a Palazzo Baracchini il suo omologo britannico. La Russa spiega che il nuovo ministro della Difesa britannico Philip Hammond “ha scelto l’Italia come sua prima visita ufficiale, per ringraziare il nostro Paese per l’ospitalità che abbiamo accordato alle forze aeree e armate inglesi nella nostra base aerea di Gioia del Colle, in Puglia”. Per quanto riguarda il futuro della Libia “abbiamo concordato di avere rapporti molto stretti, anche assieme agli altri Paesi che hanno contribuito alla soluzione della vicenda libica”.
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