Tajani: “Farnesina e sedi diplomatiche interessate lavorano senza sosta per offrire costanti aggiornamenti di sicurezza e ogni possibile assistenza”
Cominciata l’evacuazione degli italiani dal Libano. La partenza del primo volo charter c’è stata la sera di giovedì 3 ottobre dall’aeroporto di Beirut: a Roma Fiumicino è atterrato un volo charter organizzato dalla Farnesina con 178 italiani, i primi che sono riusciti a lasciare il paese dopo essere state contattati dall’ambasciata italiana.
L’aggravarsi della crisi – riporta Il Manifesto – ha spinto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a chiedere anche ai circa 700 italiani che si trovano in Iran di tornare in Italia con i voli commerciali che, ha detto, “sono in graduale ripresa”.
“L’unità di crisi della Farnesina – ha aggiunto Tajani -, le nostre ambasciate a Beirut, Teheran e Tel Aviv e il consolato generale a Gerusalemme lavorano senza sosta per offrire costanti aggiornamenti di sicurezza e ogni possibile assistenza”.