“Sarebbe cosa buona e giusta informarsi prima di impartire lezioni e invadere il campo nella politica del nostro governo. Invece, il primo ministro canadese, Trudeau, accusando ingiustamente l’Italia di essere isolata in materia di diritti civili nel corso di un G7 che ha tutt’altri temi all’ordine del giorno, evidentemente ignora che proprio due giorni fa l’intero Senato, con la maggioranza in testa, ha votato una mozione unitaria per un ‘no’ chiaro e netto all’omotransfobia”. Così, la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.
“Per quanto riguarda invece la questione in materia di famiglia e diritti omogenitoriali – prosegue – bene ha fatto la presidente Meloni a ricordare a Trudeau che la linea del governo non si discosta da quella dei precedenti governi, di cui facevano parte gli stessi esponenti della sinistra che ora per un dividendo politico da quattro soldi cercano di delegittimare l’Italia all’estero”.
“Saremo sempre contro ogni discriminazione e combatteremo l’omofobia senza se e senza ma, tuttavia, non ci esimeremo dall’opporci con energia all’utero in affitto, vietato nel nostro Paese, alla mercificazione del corpo delle donne, alla compravendita di bambini, all’insegnamento dell’ideologia gender nelle scuole, perché per noi la prima agenzia educativa è e resta la famiglia” conclude.