Dopo la vittoria di Mahmood a Sanremo alcuni hanno rievocato la vittoria di Denny Mendez a Miss Italia nel 1996. Proprio l’ex miss Italia, intervenuta a Radio Cusano Campus, ha detto: “Si torna indietro come i gamberi anziché andare avanti. A parte la mia vittoria, a parte quella di Mahmood, queste cose vengono sempre strumentalizzate. Quando io fui eletta Miss Italia ci sono state tante polemiche perché c’è una resistenza al cambiamento. L’Italia sta cambiando, non c’è niente da fare. C’è un’evoluzione. Mi dispiace che queste cose vengano sminuite anziché prenderle seriamente. Anziché vedere la vittoria mia e di Mahmood come qualcosa di positivo, queste cose vengono criticate”.
“Se ho pensato che la mia vittoria a Miss Italia potesse essere una scelta politica? Non ci ho proprio pensato. Quando hai 17-18 anni c’è un’ingenuità e una purezza che non ci pensi. Questi complessi me li hanno fatti venire dopo. Prima di vincere Miss Italia non avevo mai avuto problemi di discriminazione, dopo che ho vinto ci sono stati anche sui media. Mi hanno detto più volte ‘negra’, io ho risposto: sì, va bene, quella è la mia origine. Non me la sono mai presa, non la vedo come una cosa dispregiativa”.
Sul razzismo negli Usa oggi. “Ora vivo negli Usa. Trump o no Trump, c’è sempre stata questa divisione tra neri e bianchi, a livello storico. Adesso sicuramente un po’ meno, però la divisione delle classi è molto forte. C’è però il politicamente corretto, si sta più attenti a non offendere”.
Sugli insulti sui social. “Gli haters dei social network dovrebbero essere curati. Bisognerebbe educare le persone su come stare sui social. Hanno preso di mira anche quella ragazza con la gamba meccanica, scrivono cattiverie che possono davvero far del male alle persone”.
Sulla sua competitor Valeria Mazza. “Le avrei dato una bella mazzata. Lei era la favorita in quell’edizione di Miss Italia, ma gli outsider come me hanno sempre una marcia in più”.
Sulla tv italiana. “Troppi clichè nelle fiction, il cinese che fa il massaggiatore, il nero che fa il vucumprà. Le belle storie non vengono mai raccontate. Questo mi fa pensare che ci sia un arretramento culturale”.
Sul Me-too e le molestie nel mondo dello spettacolo. “E’ sempre la donna a decidere le situazioni. Una può dire no sempre. A me non è mai capitato di arrivare a quel punto, ho sempre capito prima di ritrovarmi in certe situazioni”.