Grande partecipazione di un attento e selezionato pubblico per l’evento artistico del momento all’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, organizzato dall’associazione Pro Europa Una per la promozione della cultura artistica ed enogastronomica della regione Marche su richiesta della responsabile Sonia Muci della “Medusa Servizi” di Acquaviva Picena, che ha intrapreso un progetto di promozione e di scoperta della cultura e del territorio marchigiano “Arte, cultura enogastronomia un ponte tra i popoli” sia in Italia che all’estero.
Tra le varie associazioni erano presenti “Europa Bewegung”, “Europa Union” con le sezioni di Rosenheim e di Hohenbrunn, la “Societá Montglas” per la promozione della cooperazione Franco Bavarese, l’associazione polacca “Solidarni”, il gruppo musicale “Münchner Mandolinen-Zirkel”, l’Associazione Nazionale Alpini di Monaco, ed altre.
Dopo il filmato turistico sulla Regione Marche, Hellmuth Inderwies, ex assessore alla cultura, ha presentato tre celebri personaggi marchigiani che hanno lasciato un segno nella storia europea: Raffaello Sanzio, Gioacchino Rossini e Giacomo Leopardi.
Nella seconda parte della serata il pubblico ha avuto accesso alla sala espositiva nella quale i pittori Carlo Gentili e Patrizio Moscardelli hanno presentato le opere di 13 artisti marchigiani; le opere sono state suddivise sulle tre pareti ed abbinate ai tre personaggi descritti ed alle tre stagioni: Raffaello – Primavera, Rossini – Estate, Leopardi – Autunno.
Molto gradita é stata anche la degustazione dei vini e dei prodotti tipici del Piceno, che si é potuta realizzare, grazie anche all’impegno del nostro socio Stefano Iafrancesco.
Infine molti dei presenti si sono fatti ritrarre con in testa il Fiscolo, un recipiente filtrante in cui vengono poste le olive macinate per sottoporle alla torchiatura.
Dopo Lazio, Sardegna, Emilia, Lombardia si aggiunge con questa manifestazione enogastronomica anche la Regione Marche, in particolare il Piceno: il tutto sempre con grande successo di pubblico e di stampa.
“Ció che la cattiva politica divide, la Pro Europa Una unisce”, si legge in una nota”, dobbiamo preservare la nostra cultura, l’ambiente, le tradizioni, le usanze e le radici cristiano-umanistiche e curarle come una piantina preziosa”.
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