Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma ospiterà il 3 dicembre dalle ore 16 alle ore 18, presso la Sala Apollo, nell’ambito della Giornata internazionale delle persone con disabilità, Il Suono dei sensi – Concerto Laboratorio di percussioni per bambine e bambini sordi e udenti diretto da Marco Testoni.
Si tratta di un concerto-laboratorio per realizzare, attraverso il gioco e la musica, la magia e i luoghi dell’incontro possibile fra bambini sordi e udenti. Dal linguaggio alla musica, agli spazi immateriali in cui il concetto di inclusione cede il passo ad un più variegato flusso di relazioni spesso sorprendente e inaspettato.
L’iniziativa si compone di due laboratori – aperti a un massimo di 15 partecipanti tra i 4 e i 10 anni – inframezzati da un breve concerto di percussioni tenuto da Marco Testoni. Sarà garantito il servizio di interpretariato Lis.Il laboratorio – nato nel maggio 2019 all’interno delle iniziative di Grande come una Città – vuole far vivere senza alcuna barriera la forza e l’intensità del linguaggio musicale, dimostrando come le vibrazioni degli strumenti a percussione e della musica – la forma d’arte più legata all’udito – possano diventare spazio di gioco e di scambio tra sordi e udenti. Le vibrazioni sonore delle percussioni saranno la chiave di accesso ad un mondo intimo in cui i bambini potranno non solo ascoltare la musica, ma sentirla attraverso il contatto con gli strumenti, produrla con tutto il proprio corpo attraverso alcuni esercizi e tecniche di body percussion e infine costruire alcuni semplici strumenti a percussione con materiali d’uso quotidiano.
La Giornata internazionale delle persone con disabilità mira ad aumentare l’impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
La Direzione Musei Statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo, diretti da Mariastella Margozzi, si fanno così portavoce in favore dell’inclusione per le persone con disabilità in tutti i settori della società. Il progetto è stato curato e organizzato da Anna Selvi.