L’Ambasciata d’Italia a Riga rende noto che a partire dal prossimo primo luglio non sarà più possibile presentare istanza di rilascio della Carta di Identità Cartacea. In quella data, infatti, partirà anche in Lettonia la sperimentazione per la carta d’identità elettronica e sarà infatti ammesso il solo ed esclusivo rilascio del nuovo tipo di documento.
COS’E’ LA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA (CIE)
La Carta d’Identità Elettronica 3.0 è un documento d’identità ma anche uno strumento di identità digitale. In conformità con il Regolamento UE n. 910/2014, la CIE permette l’autenticazione in condizione di massima sicurezza ai servizi online di Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati.
È possibile autenticarsi e avere accesso ai servizi digitali in tre modalità: via Desktop, via smartphone (con l’app CIEid) o tramite un sistema ibrido Desktop e smartphone.
Al sito https://www.cartaidentita.interno.gov.it/identificazione-digitale/ e nei siti web istituzionali delle PPAA è possibile ottenere tutte le indicazioni operative in merito all’autenticazione digitale.
L’elenco completo delle PPAA abilitate all’autenticazione tramite CIE è accessibile sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/eidas/cie-verso-eidas.
La CIE potrà essere utilizzata per accedere ai servizi in rete non solo italiani, ma di tutte le pubbliche amministrazioni dell’Unione europea che ne consentano l’utilizzo. A partire dal 13 settembre 2020, infatti, gli Stati membri consentiranno obbligatoriamente l’accesso ai servizi digitali delle PPAA ai cittadini residenti tramite la CIE. Per ulteriori informazioni è consultabile il sito https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/eidas/progetto-ficep
La Carta d’Identità Elettronica può essere rilasciata esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella propria circoscrizione consolare, che siano già registrati nello schedario consolare e i cui dati anagrafici siano già presenti nella banca dati A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Ministero dell’Interno (e in futuro in Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, ANPR).
Ai fini dell’emissione della CIE è inoltre necessario possedere il codice fiscale validato. In mancanza, il codice fiscale stesso sarà attribuito o validato dall’Agenzia delle Entrate per il tramite dell’Ufficio consolare preliminarmente al rilascio della CIE.