Caro Babbo Natale,
Ti scrivo per pregarti di non fare ammalare gli italiani, perché dare 80 euro e chiudere gli ospedali, non aiuta a curarsi meglio.
Ti scrivo per pregarti di far passare loro fame e sete, perché con i pochi soldi che sono rimasti, possono scambiarsi solo gli auguri, altro che regali.
Ti scrivo per pregarti di aiutare Mattarella a sciogliere le camere al più presto; è giunta l’ora che si torni a votare e che l’Italia abbia un governo espresso dalle preferenze del popolo, senza inciuci, senza BombaRenzi e senza figli di banchieri.
Ti scrivo per pregarti di far tornare di moda i politici che si occupano dei più deboli, non solo di grandi industrie italiane (?) con residenza fiscale all’estero… Sì, Babbo Natale, hai capito bene, sono italiane, mettono il tricolore sul loro prodotto, ma poi pagano le tasse a Londra. Sono tempi da lupi che smettono di essere Agnelli.
Buone feste anche a te Babbo Natale,
Gerardo Petta – Forza Italia Svizzera
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