Volevo ringraziare il senatore Monti per quello che ha fatto per l’Italia, perché se effettivamente, come afferma lui stesso, egli ha salvato il nostro Paese dal baratro, pensate cosa sarebbe potuto succedere alla mia pensione che non sarà rivalutata, in quanto supero di poco la soglia della povertà; se non ci fosse stato lui: me l’avrebbero dimezzata sicuramente! Chissà quanto avrei dovuto pagare di IMU, visto che per una vita ho pagato un mutuo per la prima casa; chissà a quanto sarebbe ammontato l’aumento dell’acqua, luce e gas; probabilmente anche il canone RAI sarebbe balzato a 200 euro se il nostro Monti non avesse calmierato i prezzi! Le autostrade sarebbero diventate care come un viaggio alle Seychelles; grazie anche da parte di mio zio Anacleto che non ha trovato posto in ospedale perché anche questo deve pagare l’IMU ed hanno tagliato i posti letto!
Comunque grazie per non aver reso caotico il nuovo assetto dello Stato, eliminando le Province e diminuendo il numero dei parlamentari con i loro stipendi: sotto Natale sarebbe stato brutto! Grazie di cuore anche per aver infuso fiducia ai commercianti e piccoli industriali – promettendo di tassare i capitali – che finalmente hanno chiuso quegli enormi negozi ed aziende che sono manufatti anti ecologici e promuovono movimenti di vetture. Infatti il risultato è che gli italiani comprano finalmente meno macchine e vanno a piedi nella natura più pulita. Un grazie per l’immagine dell’Italia in Europa: prima sbuffavano su di noi, che intralciavamo il loro corso. Ora ci stimano perché sosteniamo (con l’IMU) le loro banche! Un grazie di cuore esteso anche al suo “compagno” Bagnasco che come uomo di chiesa ha incentivato il suo operato che ha permesso a molti italiani di recarsi nell’atrio delle Chiese a chiedere l’elemosina, parificandosi, finalmente, con qualche extra comunitario. E’ un atto altamente cristiano: grazie Monti, grazie Bagnasco!
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