Gent.ma Sig.ra Emma Marrone,
mi sento di scriverle queste due righe che – evidentemente – lei non leggerà mai, ma rappresentano il mio pensiero. In Italia c’è libertà di parola quindi lei – nei limiti delle leggi – può dire, come chiunque, ciò che pensa.
Ora però la inviterei ad alcune riflessioni:
1- è probabile che lei ce l’abbia con i c.d. “populisti”, mi dica, cosa c’è di più populista del suo gesto?
2- lei grida “aprite i porti”. Io la inviterei ad informarsi. Questo Governo tiene aperti addirittura gli aeroporti e va a prelevare con aerei militari chi veramente scappa da guerre.
3- i porti sono chiusi per evitare le malefatte di scafisti, di falsi buoni come le ONG e soprattutto per insegnare che in Italia si può essere accolti ma solo rispettando le regole.
4- aprire i porti, come grida lei, porterebbe ad una nuova stagione di stragi in mare che i provvedimenti di questo Governo hanno scongiurata (si vada a leggere i dati).
5- con quei famigerati barconi abbiamo importato delinquenti di tutti i tipi (per esempio lei sa che la c.d. mafia nigeriana è la detentrice del cartello della vendita illegale di organi)? Che brutto vero? Ma già forse dal suo attico o dal giardino della villa che lei si è potuta permettere essendo una – credo – brava cantante tutto questo non si vede.
6- come donna cos’ha provato quando le due ragazzine che le fanno compagnia in foto sono state stuprate, uccise e fatte a pezzi?
Quindi – se lei mi leggesse – le rammenterei un fattore: il pubblico che frequenta i suoi concerti è trasversale come lo è il denaro che versa nelle sue tasche così da permetterle una vita agiata. Allora – da donna e da cittadina italiana – la prossima volta che salirà su di un palco abbia il coraggio di gridare qualcosa d’altro.
Potrei suggerire:
– GIUSTIZIA PER DESIRÈE E PAMELA!!!
– FUORI I DELINQUENTI DALL’ITALIA PERCHÉ FANNO IL MALE DEGLI IMMIGRATI CHE RISPETTANO LE REGOLE E SI COMPORTANO BENE!!!
Mi creda, farebbe un figurone.