Una federazione di centrosinistra? “Quello che faremo e’ su nostra iniziativa, non perche’ lo sta facendo il centrodestra, ma per costruire un centrosinistra nuovo, piu’ largo, a partire da un grande spazio di partecipazione, le Agora’ democratiche”. Lo ha detto Enrico Letta a Coffee break, su La7, e poi ha spiegato: “Coinvolgeremo tutti i militanti e non sara’ un processo dirigista dall’alto, non sarà un assemblaggio di gruppi dirigenti”.
Alla questione della federazione del centrodestra “guardo con rispetto, ma vedo che c’è confusione. Non sono io a dover dare giudizi, so bene quanto è difficile gestire le vicende politiche, nel centrosinistra non mancano le discussioni. Ma fino ad ora non ho capito granchè di dove vogliono andare a parare, c’è il tentativo di Salvini di farsi anabolizzanti per resistere al sorpasso della Meloni”.
Su Giuseppe Conte: “Sono molto rispettoso del dibattito interno al M5S. Mi sembra che Conte stia facendo un lavoro positivo e determinato. Mi limito a fargli un in bocca al lupo, ognuno deve pensare a casa sua”.
Si è parlato anche di giustizia: “L’Italia ha bisogno di una giustizia che funzioni, celere, giusta e che non sia un ostacolo”. Letta ricorda di aver incontrato ieri il ministro Cartabia: “Le ho detto che il Pd e’ per una riforma del processo civile e di quello penale entro questa legislatura”.
Sul tema immigrazione: “I Paesi che hanno visto entrare piu’ immigrati sono quelli del Centro Nord Europa”. “Da noi sono molto piu’ visibili perche’ entrano via mare – ha aggiunto -. Non sto dicendo, ovviamente, che e’ un problema da sottovalutare. Ma sto dicendo che e’ giusta la strategia di Draghi di porre il problema in Europa”, al prossimo Consiglio europeo.