L’Esercito, con circa 22.000 soldati, e’ impegnato anche a Ferragosto in numerose attivita’ operative, in Italia e all’estero.
Quasi 3.300 uomini e donne sono impiegati fuori dal territorio nazionale, in 16 Paesi, in missioni sotto egida ONU, UE e NATO, in attivita’ di assistenza alle Forze locali Armate e di sicurezza volte alla stabilizzazione di aree di crisi internazionali e che contribuiscono in modo sostanziale alla difesa collettiva e alla sicurezza della Patria. E’ quanto ricorda l’Esercito Italiano in una nota.
Circa 7.800 militari presidiano il territorio in 56 province distribuite su tutto il territorio nazionale, in concorso alle Forze dell’Ordine, nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, contribuendo direttamente alla sicurezza della popolazione. Ad oggi, il costante impegno dei soldati dell’Esercito ha consentito il controllo e l’identificazione di quasi 4.000.000 di persone, con oltre 16.700 arresti ed il sequestro di quasi 2,6 tonnellate di sostanze stupefacenti. Risultati frutto anche della consolidata riconfigurazione delle modalita’ di svolgimento dei servizi di vigilanza, da statici a maggiormente dinamici, che hanno valorizzato le peculiarita’ del personale e assicurato effetti ancor piu’ evidenti nella deterrenza, prevenzione e controllo delle citta’.
L’operazione “Strade Sicure”, inoltre, ha fornito un importante contributo alle misure di contrasto della diffusione del COVID, operando durante la fase di lockdown al fianco delle Forze dell’Ordine per il rispetto del distanziamento sociale. Ai citati 11.000 soldati impegnati nelle operazioni in corso, si aggiungono altri 11.000 che si trovano in stato di prontezza per esigenze nazionali e internazionali, per un totale quindi di oltre 22.000 militari.