Silvio Berlusconi in questi giorni sta lavorando alle liste e ha preso una importante decisione: blindare “le sue donne”. Proprio così: tutte le donne azzurre più in vista saranno candidate, per loro il posto di capolista (alla Camera o al Senato) nel proporzionale, vero e proprio paracadute ai tempi del Rosatellum bis. Il posto in Parlamento così è assicurato.
Guardando al pallottoliere, il Cav avrebbe già confermato tutte le uscenti. Solo alcuni volti nuovi verranno messi in lista, alla faccia della “società civile” tanto proclamata dal Berlusca. Si sa che nelle ultime ore, per esempio, Lisa Ferrarini, imprenditrice reggiana dell’omonimo gruppo agroalimentare e vicepresidente di Confindustria, è molto corteggiata.
Ma l’uomo di Arcore, secondo quando scrive l’Adnkronos, vorrebbe anche che le big di Forza Italia si candidassero in alcuni collegi maggioritari, per drenare voti a favore dei colleghi maschi, lanciare la sfida a M5S e Pd e chiarire agli alleati Salvini-Meloni che schierando le teste di serie, Forza Italia si giocherà il ruolo di forza trainante della coalizione.
Tra le ‘attenzionate’ pure l’ex campionessa olimpica e deputata Manuela Di Centa e l’ex giornalista di Mediaset,
Ilaria Cavo, ex giornalista Mediaset e attuale assessore regionale nella giunta Toti, potrebbe essere candidata proprio in Liguria, mentre sta girando anche il nome di Manuela Di Centa, deputata ed ex campionessa olimpica.
Mara Carfagna in Campania probabilmente guiderà la battaglia, in Sicilia ci saranno Stefania Prestigiacomo e Gabriella Giammanco; in Lombardia Maria Stella Gelmini e l’ex ministro Michaela Vittoria Brambilla, leader animalista.
Licia Ronzulli, molto seguita sui social, presenza fissa ad Arcore ed esponente di spicco del nuovo cerchio magico insieme a Niccolò Ghedini, sarà capolista, quasi certamente in Lombardia. Sarà capolista nel Lazio al Senato l’ex tesoriere Maria Rosaria Rossi.
Tre le altre big azzurre che verranno “blindate” dal Cavaliere troviamo anche Nunzia De Girolamo. Nel Lazio correranno Annagrazia Calabria e Renata Polverini; in Puglia sarà capolista Elvira Savino così come Sandra Savino in Friuli Venezia Giulia e Paola Pelino in Abruzzo, mentre le eurodeputate Alessandra Mussolini e Lara Comi potrebbero essere catapultate in un collegio maggioritario alla Camera.
Un posto nel maggioritario in Lombardia dovrebbe essere riservato a Valentina Aprea, attuale assessore regionale all’Istruzione, e alla consigliera comunale di Milano, Silvia Sardone. In Piemonte, sarebbero capolista Maria Rizzotti (per il Senato) e Laura Ravetto (per la Camera). Nessun problema per la riconferma delle altre azzurre di lungo corso: dalla coordinatrice regionale in Alto Adige, Michaela Biancofiore a Elena Centemero. L’ex ministro Annamaria Bernini, attuale senatrice, sarà candidata nel proporzionale in Emilia Romagna, ma a Montecitorio.
Pochi i nomi nuovi, al momento. Si sa che l’avvocato Licia Polizzi, amica di Francesca Pascale, compagna del Berlusca, sarà capolista al Senato, sempre in Campania. In lista, probabilmente nel Lazio per il proporzionale alla Camera, ci dovrebbe essere l’avvocato Antonia Postorivo, moglie del senatore Antonio D’Ali, ex sindaco di Trapani. In Calabria, oltre al coordinatore regionale Jole Santelli, correrà Maria Tripodi, responsabile dell’organizzazione giovanile di Fi e fedelissima della deputata Annagrazia Calabria.
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