“Tutto quello che ho, l’ho ereditato. Ha fatto tutto mio nonno. Devo tutto al diritto di proprietà e al diritto di successione, io vi ho aggiunto il dovere della responsabilità” (Gianni Agnelli)
“Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali” (William Hodding Carter II)
“La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli; quella dei ricchi dai loro genitori” (Jean-Jacques Rousseau)
“Chi è erede per nascita è più sicuro di chi lo è per testamento” (Publio Siro)
“Lasciare in eredità. Dare generosamente a un altro quello che ormai a qualcuno bisogna pur concedere” (Ambrose Bierce)
“Parte la caccia all’eredità, ora. Sull’entità della quale regna il mistero. Quel che si sa è che il tesoro di Maradona non è fatto di denaro contante, di cash. Si parla di non più di 100mila dollari sul conto, ma ci sarebbero anche diversi milioni di debiti.
La conferma l’ha data Luis Ventura, giornalista argentino da sempre vicinissimo al Dieci, spiegando che l’enorme patrimonio accumulato con gli stipendi e con i cachet degli sponsor storici come la Puma sarebbe stato «sperperato a causa delle sue mani bucate e in gran parte sottratto da chi lo circondava con il fine di raggirarlo e svuotargli le tasche, bastava chiedere e lui dava».
Che fine hanno fatto quindi i milioni di dollari guadagnati negli anni da allenatore a Dubai? O da presidente onorario del Dinamo Brest, che gli passava 20 milioni di dollari all’anno? Secondo Ventura, si sarebbero volatilizzati sia per la sua eccessiva generosità sia per certi raggiri subiti da chi faceva parte del suo quadrato magico.
Ma visto che i soldi rimasti sul conto corrente sono pochi, come confermano in realtà diverse persone vicine all’ex campione, a cosa puntano gli aspiranti eredi? Gioielli, terreni, immobili di pregio tra cui un edificio intero e svariati appartamenti nel centro di Buenos Aires, sei auto di lusso tra cui Bmw, Audi e Rolls Royce, alcuni investimenti a Cuba e in Italia, scuole calcio in Cina oltre a contratti d’immagine che resteranno in vigore anche dopo la morte.
Insomma, l’eredità non è un forziere di monete d’oro, ma esiste. Eccome: alcuni media argentini la stimano sui 70-100 milioni di dollari, altri il doppio» [Passerini, Corriere della Sera). Da Anteprima.