Presso la Sala della Regina di Montecitorio mercoledì 6 dicembre si è svolto il convegno “Migrazioni e formazione interculturale – Il patrimonio storico, culturale ed etico dell’emigrazione italiana nel mondo” promosso dal deputato del Pd Fabio Porta, incentrato sulla proposta di legge “Disposizioni per la promozione della conoscenza dell’emigrazione italiana nel contesto delle migrazioni contemporanee” promossa dai deputati Pd della circoscrizione Estero (oltre a Porta, Toni Ricciardi, Di Sanzo e Carè) e all’esame presso la Commissione Cultura della Camera.
“Il Parlamento può dare un contributo importante a questa proposta di legge”, ha detto Porta, che poi ha aggiunto: “Vogliamo condividere questa proposta anche al di fuori delle aule parlamentari, perché crediamo debba diventare patrimonio comune degli addetti ai lavori ma anche della società civile”.
“L’emigrazione è uno dei più grossi fenomeni storici del sotto Paese ed è giusto che i nostri giovani abbiano accesso a questo fenomeno di grande portata. Un patrimonio – ha proseguito – che non è proprietà di una parte politica, ma di tutto il Paese. Stiamo parlando di 22 milioni di italiani che sono emigrati e oltre 60 milioni di Italo discendenti e questa legge cerca di dar loro un riconoscimento storico”.
Anna Ascani, Vice Presidente della Camera dei Deputati, intervenuta al convegno ha dichiarato: “La proposta di oggi mette insieme una questione percepita come un problema, le migrazioni, e il nostro rapporto con le differenze culturali portate da persone che arrivano nel nostro Paese, e allo stesso tempo le ricchezze che portano all’Estero i nostri italiani. Vogliamo trovare una soluzione possibile al problema dell’integrazione ed è giustissimo partire dalle scuole, che hanno un ruolo chiave”.
“I nostri ragazzi devono conoscere la questione delle differenze culturali – ha aggiunto – e l’ambizione della scuola è proprio rendere gli studenti cittadini in uno scenario globale”. La scuola però “non può fare da sola”, ma “ha bisogno di essere accompagnata da tutte le istituzioni, le associazioni che operano dentro e fuori dal territorio nazionale”.