Matteo Renzi, senatore Pd, in un post su Facebook torna ad attaccare il leader della Lega, Matteo Salvini. Il tema questa volta è quella della legittima difesa.
“Un piccolo imprenditore ha ucciso un ladro che si era introdotto di notte nella sua azienda”, scrive l’ex premier. “Da quello che si legge, l’uomo era esasperato per aver subito 38 rapine negli ultimi anni. E pare che sia molto provato per cio’ che e’ accaduto: ‘Non volevo ucciderlo, ho mirato alle gambe’ avrebbe detto”.
“Ciascuno di noi – prosegue Renzi – puo’ commentare come se fosse al Bar questa vicenda, triste e dolorosa. Ed e’ ovvio che riparta la discussione sulla legittima difesa. Oltre che le discussioni tra amici: giusto prendere il porto d’armi, no meglio non farlo, tu che avresti fatto al posto suo?, ha fatto bene, ha sbagliato, non aveva altre possibilita’, una gomma non vale una vita umana, eccetera eccetera. Un dibattito duro, ma comprensibile”.
“C’e’ solo un uomo in Italia – osserva l’esponente del Pd – che non ha il diritto di parlare come se fosse al Bar. È il Ministro dell’Interno. Perche’ da lui dipendono la sicurezza e l’ordine pubblico, non le chiacchiere da bar. Il Ministro Salvini invece sta cercando di strumentalizzare questa vicenda, come ha sempre fatto quando era all’opposizione. Pensa solo ai sondaggi, lui. Ma noi non lo paghiamo per occuparsi di sondaggi: deve preoccuparsi che ci siano meno ladri in giro, piu’ forze dell’ordine in strada, piu’ sicurezza nelle nostre case. Dipende da lui, adesso, non puo’ piu’ dare la colpa a chi c’era prima”.
Per Renzi “Salvini sembra un passante che commenta l’incidente, ma da sei mesi il suo ufficio e’ il Viminale, non Facebook. Non prendero’ like, ma ribadisco il concetto perche’ certe cose vanno dette anche quando sei minoranza: se sei al Governo non puoi strumentalizzare, devi governare. Devi fare il ministro, non lo sciacallo”.