Antonio Di Pietro interviene nel dibattito sulla riforma che riguarda la legge elettorale: “La legge elettorale sulla quale i partiti si stanno mettendo d’accordo in questi giorni è una superporcata”, afferma in una nota il leader dell’Italia dei Valori. “L’ho già detto ma lo voglio spiegare, perché è proprio sulle leggi elettorali che i partiti prendono piú sfacciatamente in giro la gente”.
“Noi dell’Italia dei Valori – continua Di Pietro – abbiamo sempre detto e ripetuto che gli elettori devono poter scegliere i loro rappresentanti sapendo prima per chi votano e per fare che cosa. Questa legge è fatta apposta per non farglielo sapere. Se si votano e si assegnano premi di maggioranza al singolo partito, significa che dopo le elezioni, a meno che non ottenga da solo la maggioranza assoluta (il che in Italia è praticamente impossibile), quel partito per governare dovrà allearsi con qualcuno. E lo farà con chi gli pare, senza piú doversi preoccupare di chiedere agli elettori cosa ne pensino. Tanto, a quel punto, avranno già votato e chi s’è visto s’è visto. Infatti, Bersani già fa carte false per non dire apertamene quello che tutti sanno: che preferisce allearsi con Casini e forse pure con Berlusconi, piuttosto che con noi dell’IdV".
Inoltre, secondo Antonio Di Pietro, “le primarie di cui si è tanto parlato, con una legge del genere, non si capisce piú a cosa servano. O meglio lo si capisce anche troppo bene: sono primarie di partito e servono solo a regolare i conti fra le fazioni interne agli stessi partiti”. Inoltre l’Idv non e’ disposta “a fondersi nel Pd” perchè sarebbe “una annessione”.
In conclusione, “il premio di maggioranza sul quale stanno trattando è un insulto alla democrazia”.
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