Tagli in arrivo per gli italiani nel mondo? Nulla di più falso. Primo giorno di assemblea plenaria CGIE alla Farnesina. Luigi Maria Vignali, direttore generale degli italiani all’estero del ministero degli Esteri, introducendo la consueta relazione di governo, ha assicurato: ad oggi non ci sono tagli nella Legge di bilancio per quanto riguarda gli italiani all’estero.
“Vorrei sgombrare il campo da alcune incertezze e paure”, ha detto Vignali, “nella Legge di bilancio non ci sono stati tagli significativi ai nostri capitoli di bilancio: quelli che riguardano la Direzione generale per gli italiani all’estero”. Infatti, ha spiegato, “nel 2019 gli stanziamenti sono esattamente quelli del 2018, non ci sono stati tagli. C’è stato un limitato ritocco ad altri capitoli, ma nella legge di bilancio, allo stato attuale, non ci sono riduzioni sui capitoli per gli italiani all’estero. Vigileremo”.
A proposito di cittadinanza italiana: “Bisogna ascoltare la rete per capire quali sono le richieste dei nostri connazionali all’estero. Sulla cittadinanza italiana è necessaria una riforma normativa. E’ ineludibile per ancorare il legame non solo affettivo ma anche culturale con il nostro Paese di chi chiede la cittadinanza italiana”.
Parlando degli Stati generali della lingua italiana nel mondo: “E’ stato un appuntamento di grande rilievo che ha visto la partecipazione diretta anche del CGIE. Un evento significativo durante il quale sia Mattarella sia Moavero hanno riconosciuto l’importanza delle collettività italiane all’estero nella promozione della lingua e cultura italiana all’estero”.
“L’italiano – ha proseguito Vignali – è lingua di promozione del Paese e potrebbe diventare lingua di integrazione, anche dei discendenti degli italiani che chiedono la cittadinanza italiana. Questo è un tema che verrà ripreso, un tema ineludibile”.
IMPEGNO PER NUOVE ASSUNZIONI DI PERSONALE
Quello della rete consolare “è un tema che ricorre. Non tutti i problemi sono risolti, anzi ci sono carenze soprattutto per quanto riguarda il personale: il vero nodo che tocca la presenza del paese all’estero”.
Per quanto riguarda la “mancanza di organico adeguato, il governo è attivamente impegnato a reperire nuove risorse. E’ stata presentata la richiesta in legge di bilancio per assunzione di personale a ruolo e a contratto da destinare prioritariamente ai consolati”.
VENEZUELA, CONTINUA IMPEGNO PER NOSTRI CONNAZIONALI
“In Venezuela c’è una gravissima crisi. Dobbiamo assistere i nostri connazionali, aiutarli. Continua l’impegno dell’amministrazione, del governo, della nostra Direzione, per riuscire a rispondere alle richieste di farmaci. Non è semplice”.