È uscito in streaming sulla piattaforma Netflix, “Legado italiano”. Ne parla oggi Il Giornale di Vicenza. La regista ha scritto la sceneggiatura a quattro mani con il collega Elton Menezes, dopo aver (ri)scoperto questa straordinaria realtà, imperniata di valori autentici. Una storia lunga 9 mila chilometri su cui tanto si è scritto, ma su cui mai si è finito di raccontare.
Un lungometraggio che racconta l’epopea di uno dei più “importanti”, in termini di numeri, flussi migratori della storia dell’umanità. In quelle terre del Sudamerica benedette dal sole, in cui la presenza veneta si identifica con la società, da quando nel 1876 l’emigrazione venne ufficialmente riconosciuta e cominciarono a partire i primi contingenti carichi di speranza; una diaspora che continuò anche nei decenni successivi.
Il documentario affronta tematiche legate non solo alla storia o alla lingua, ma cerca di toccare la religiosità, la fede, la musica, l’enogastronomia, l’industria, un’eredità – spiega ancora Il Giornale di Vicenza – pressoché intatta che caratterizza sia Rio Grande do Sul che Serra Caucha.
Il lungometraggio prodotto da Camisa Listrada, in coproduzione con Celeiro Produções, Globo Filmes e GloboNews, è stato proiettato al Most International Film Festival di Vi i el Cava, in Spagna e parteciperà al “Trento Film Festival 2021”.