Flavio Tosi, sindaco di Verona, intervistato da “Il Piccolo” di Trieste, dichiara: “Un accordo con il Pdl? Solo se il governatore della Lombardia sarà leghista”. Tosi, che è anche segretario nazionale della Liga veneta, conferma che il movimento correra’ da solo nel 2013 “a meno che non emerga una legge elettorale contro la Lega: e’ la via piu’ seria e rispettosa del nostro passato”. E se Silvio Berlusconi dovesse insistere per una alleanza politica con la Lega, secondo il primo cittadino di Verona “l’unica possibilità è un’alleanza strategica per un obiettivo alto: federalismo e riforme rimaste al palo. Se per caso – precisa – si voterà in Lombardia, il governatore spetterebbe a noi: ecco l’elemento che puo’ farci riavvicinare al PdL”. Questo perché, sottolinea il leghista, “governare in Veneto, Lombardia e Piemonte ci darebbe una forza tale al Nord che ci potremo permettere un sacrificio a livello nazionale”.
Soffermandosi poi sulle infrastrutture, specie autostradali, in sofferenza nel triveneto, Tosi auspica una holding fra le diverse società. “Il ministro Passera – puntualizza al riguardo – e’ uomo intelligente e capace. Fosse per lui approverebbe un sistema nordestino delle infrastrutture, utile innanzitutto a porre le condizioni per un allungamento delle concessioni. Una holding autostradale, in accordo anche con Serenissima, sarebbe un colosso in grado di chiudere senza troppi affanni le trattative con le banche. Restando invece cosi’ le cose, Autovie, senza alcuna colpa del governatore Tondo, fatichera’ a strappare il prestito per la terza corsia”.
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