Secessione, Padania, Lega. Dopo l’ennesimo scontro fra il Quirinale e il Carroccio, il dibattito si accende anche all’interno della stessa Lega Nord. Flavio Tosi, sindaco di Verona, con una risposta diplomatica liquida la questione: "Io sono veronese, veneto, padano, italiano, europeo". Padania? "E’ un argomento che non serve. Possiamo discutere se la Padania esiste o non esiste, dove inizia o finisce. Possiamo parlare del popolo padano o veneto, siciliano, juventino o milanista. E’ filosofia, ma i problemi del Paese restano. Mi piace stare sulle cose concrete, il federalismo, le riforme. Sul tema Padania si rischia di dividersi e non è il momento".
E infatti, ecco le prime crepe anche fra i massimi esponenti delle camicie verdi. A Tosi replica il ministro leghista Roberto Calderoli: "Dissento profondamente rispetto alle dichiarazioni odierne rilasciate dal sindaco Flavio Tosi in merito alla Padania, e ne sono particolarmente amareggiato". "Le stesse dichiarazioni, infatti, contrastano apertamente – osserva Calderoli – con le finalita’ previste dall’articolo 1 del nostro statuto: finalita’ che Tosi, come vecchio militante, dovrebbe ben conoscere e soprattutto rispettare".
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