Matteo Salvini continua a lavorare pancia a terra per rafforzare sempre più la Lega Nord. Per farlo, il Matteo padano non trascura certo l’aspetto della comunicazione. Solo oggi, per esempio, il segretario leghista è impegnato in un tour de force mediatico che prevede ben sei appuntamenti. Questa mattina, intervenuto ai microfoni di RTL 102.5, Salvini ha parlato delle possibili alleanze in vista delle Regionali: “Non e’ una questione personale, Alfano non tutela minimamente i poliziotti che comanda e come Ministro dell’Interno sta cercando di risparmiare chiudendo 250 posti di polizia e di ordine pubblico in Italia, e mi sembra ci sia bisogno di più ordine pubblico, i reati sono in aumento. Il Parlamento ha approvato la depenalizzazione di decine di reati tra cui il furto, che e’ una roba da matti e solo italiana, e non muove un dito per limitare l’immigrazione clandestina. Non e’ un problema personale Salvini-Alfano, e’ che mi sembra, e sembra a detta della stragrande maggioranza degli italiani, un Ministro assolutamente incapace, ed e’ chiaro che non posso fare alleanze politiche o tattiche con un Ministro che non ritengo all’altezza".
Quindi? "Io non sono piu’ disposto a fare frittate, la coerenza viene prima di tutto. Non posso fare accordi con chi un giorno governa con Renzi e un giorno no, Berlusconi decida: se vuole essere alternativo a Renzi noi ci siamo e parliamo di Flat Tax, di studi di settore, di difesa del Made In Italy, quello che il Governo non sta facendo. Se vuole stare un po’ di qua, un po’ di la’, lo fa senza la Lega".
Primo cittadino di Milano? "Per la questione sindaco: io Milano ce l’ho nel sangue, nella carne, nel cuore, prima o poi se i milanesi vorranno saro’ a disposizione perche’ la vedo grigia, sciatta, ferma". E sul leader M5S: "Io ho chiesto piu’ di una volta un incontro a Grillo, giusto per parlare di posizioni diverse, non mi ha mai filato nemmeno di striscio, peggio per lui. Io lavoro sui progetti, le distinzioni destra-sinistra sono vecchia roba".
Domani, mercoledì 25 febbraio, alle ore 12, Lega Nord in piazza del Campidoglio, a Roma, con Matteo Salvini. L’iniziativa fara’ da preludio alla manifestazione #Renziacasa, in programma sabato alle 15 in piazza del Popolo.
SCONTRO SALVINI-TOSI DIVENTA ROMANI Intanto lo scontro tutto interno al Carroccio si sposta sulla Capitale. Dall’amato Veneto a Roma ‘ladrona’, per usare le parole del Senatur Umberto Bossi. I due leader del Caroccio, Flavio Tosi e Matteo Salvini, si marcano a uomo a due passi dai palazzi della politica. Per entrambi sono previsti nella giornata di oggi diversi appuntamenti mediatici. Ma il sindaco di Verona a Roma non si limita a frequentare le redazioni. Stamattina Tosi e’ stato visto uscire da Palazzo Chigi. E poco piu’ tardi si e’ recato nella sede nazionale dell’Ncd di Angelino Alfano.
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