Umberto Bossi, il fondatore del Carroccio, intervistato dal Messaggero continua a difendere Silvio Berlusconi, anche se per ciò che riguarda una eventuale alleanza fra Lega e Forza Italia il senatur rinvia al futuro. E Matteo Salvini? Liquidato con un gesto della mano un po’ stizzito: “è solo un ragazzo”. Bossi così minimizza ad arte il risultato elettorale della Lega.
Di Salvini dice: "Si è dato un gran da fare, ha corso di qua e di là. Un’agitazione che però è servita a vincere. Abbastanza, almeno". Si candida a guidare il centrodestra… "Suvvia, Salvini è solamente un ragazzo, ora addirittura leader del centrodestra… La verità è che ci siamo messi in trappola da soli, sia in Europa sia a Roma. Un processo cominciato sin da quando, nel 2001, abbiamo cambiato la Costituzione e al contempo ci siamo legati a doppio filo con Bruxelles. Una china che ci ha portati dritti dritti al fiscal compact. Ci hanno scaricato addosso il problema del debito pubblico e hanno fatto fuori Berlusconi che mai e poi mai avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani, come invece ha fatto Mario Monti, tassando il bene più importante per gli italiani, la casa. Nemmeno questo, però, è bastato e allora hanno accollato sulle spalle degli italiani pure il fiscal compact".
Alleanza con Forza Italia? “Mah. Adesso come adesso le elezioni sono talmente distanti, lontane, che il problema non si pone. In alcuna maniera. Certo, quando si parlerà del prossimo voto politico, può darsi che si profili un’alleanza di questo genere, una coalizione che ci veda assieme. Ma per ora non vedo davvero una sola ragione per mettere la questione all’ordine del giorno".
Matteo Renzi? "Renzi non è capace di creare posti di lavoro. Punto. La questione importante è tutta qui. Lasciamo perdere le riforme".
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