Roberto Maroni, segretario della Lega Nord, a chi gli chiede del futuro politico di Umberto Bossi, risponde: “Lo decideremo insieme”. Dunque, ancora non appare certa la candidatura del Senatur alle prossime Politiche. Possibile? Eppure così stanno le cose. Maroni in un’intervista a La Stampa spiega di voler “dare spazio ai giovani”. “La Lega – aggiunge – ha la fortuna di aver allevato in tutti questi anni giovani capaci che hanno dimostrato di saper governare".
E l’alleanza con il Popolo della Libertà? “Difficile”, oggi, “anche se qualcuno potrebbe ribattere che siamo alleati in molte amministrazioni locali. A questo rispondo cosi’: quello era un patto fatto prima della crisi del governo Berlusconi e siccome siamo persone serie e rispettiamo gli impegni, manteniamo l’alleanza a livello locale".
All’interno del Carroccio Maroni è sempre più amato, mentre Bossi sempre più messo in disparte. La conferma di ciò arriva anche da Flavio Tosi, sindaco di Verona e segretario della Liga Venete, che in un’intervista radiofonica ha spiegato: “Il ruolo di Umberto Bossi e’ quello del padre nobile, del fondatore. Adesso c’e’ un nuovo segretario federale che e’ Roberto Maroni, quello che tiene i comizi, che trascina le folle. Il padre nobile dovrebbe fare il padre nobile. Non e’ più il capo del partito”.
Discussione su questo articolo