Lega e Forza Italia vicine vicine per dire insieme No al referendum costituzionale di Matteo Renzi. Intervistato dal Giornale, Matteo Salvini espone la sua concezione dell’alleanza del centrodestra sottolineando che l’unica condizione per appartenervi "è che non ci sia posto per chi vota Sì al referendum e fa da stampella al governo Renzi". "Se qualcuno pensa di ripartire con Alfano, Albertini, Cicchitto, Verdini, Tosi e magari Fini si sbaglia di grosso. Chi ha tradito una volta, tradirà ancora". Per quanto riguarda i rapporti con Berlusconi, Salvini afferma: "Ci vediamo poco, ma siamo molto legati". "Sono molto felice – aggiunge – di averlo trovato in ottima forma e soprattutto al di là di quello che si dice, mai così decisamente anti Renzi".
Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, intervistato da Il Dubbio, da parte sua spiega: “Berlusconi e la sua leadership sono al centro del dibattito politico in Italia. La sua iniziativa, il suo carisma, la sua lungimiranza sono ancora di strettissima attualità e, vedrete, lo saranno ancora in futuro". "Non bisogna rifare l’alleanza con la Lega, l’alleanza con la Lega – ha aggiunto – è già realtà, da ormai parecchi anni. Abbiamo governato il Paese per nove degli ultimi vent’anni, abbiamo guidato e continuiamo a guidare le regioni più grandi ed economicamente più rilevanti d’Italia, governiamo grandi città. Con gli amici della Lega e di Fratelli d’Italia, con Salvini e la Meloni, dobbiamo solo rafforzare il nostro legame con programmi e contenuti, e in questo senso un grandioso assist ci arriva dal referendum costituzionale del prossimo autunno. Tutti uniti – ha concluso Brunetta – per il ‘no’ a questa ‘schiforma’, per mandare a casa Renzi e per costruire, da questa vittoria, la coalizione del centrodestra unito che alle prossime elezioni politiche si candiderà, primeggiando, alla guida del Paese".
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