E’ un Umberto Bossi incazzato nero quello che parla dal palco della manifestazione leghista a Milano. Il Senatur ne ha per tutti: va contro il governo Monti, contro Roma, e avverte il PdL, “o stacchi la spinga al governo o la Lega fa cadere la regione Lombardia”.
E’ lo stesso Bossi a guidare il corteo della Lega a Milano da piazza Castello a piazza Duomo. Prima di iniziare il comizio, si e’ concesso una sosta in un bar dietro al palco, per un caffe’ col figlio Renzo e il terzogenito Roberto Liberta’.
La manifestazione della Lega ha Milano è nata proprio per protestare contro l’esecutivo guidato dal professore bocconiano. "Stai attento Monti, o ti vengono a prendere a casa", ha detto Bossi dal palco di Piazza del Duomo. Per il capo dei lumbard quello di Monti è “un governo infame”, per questo “Monti, fuori dai coglioni!”.
Il solito linguaggio assai colorito di Bossi, che conclude il suo intervento con un “Padania libera! Roma fanculo!”. Ovazione da parte dei militanti della Lega, tantissimi, riuniti nella piazza.
Nel corso del suo intervento l’Umberto padano si rivolge a Silvio Berlusconi: "Scegli: o fai cadere questo governo infame, o la Lega fa cadere la Lombardia". In Regione Lombardia “ne arrestano uno al giorno, se va avanti così si va a elezioni”. E a Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, "oh, presidente della regione, guarda che i soldi della regione sono i soldi dei lombardi!”.
E sulle polemiche interne al Carroccio: “La Lega – assicura Bossi – non è mai stata divisa, sono i giornali che si inventano tutto”.
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