Il Carroccio di Roberto Maroni ha rescisso il contratto con Alessia Quiriconi, ex portavoce del ‘bossiano’ Marco Reguzzoni, quando era capogruppo a Montecitorio. Quiriconi, che aveva un contratto a progetto per l’ufficio stampa del gruppo alla Camera, ha ricevuto il 14 una lettera, firmata dal nuovo capogruppo, Gianpaolo Dozzo, in cui si annuncia la volonta’ di recedere il contratto perche’ e’ venuto a mancare il rapporto di fiducia. Non e’ il primo caso di questo tipo: alla fine del mese scorso a farne le spese era stata Giulia Macchi, che per il gruppo curava la comunicazione di alcuni deputati di area ‘bossiana’, come l’ex segretario emiliano, Angelo Alessandri.
‘Pulizie’ di Ferragosto in casa Lega, dunque. Tuttavia, da via Bellerio precisano che l’interruzione del contratto e’ da inserire nella vasta operazione di ‘spending review’ avviata dal nuovo segretario federale, dopo lo scandalo sulla gestione dei rimborsi elettorali del movimento (vicenda per la quale sono indagati l’ex tesoriere, Francesco Belsito, oltre a Umberto Bossi e ai figli, Riccardo e Renzo). Inoltre, si aggiunge che entrambi i contratti in questione sono stati soggetti a "revisione, con regolare preavviso", in seguito alle nuove disposizioni per i contratti a progetto decise dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Oltre a essere conseguenza dei tagli dei contributi della Camera al gruppo (sia per il personale che per le spese di funzionamento) disposti dal presidente, Gianfranco Fini.
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