Oramai tutti ammettono che le sanzioni alla Russia non funzionano. Mosca non si piega. Anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen lo ha ammesso. Anzi, le sanzioni stanno danneggiando noi Europei. L’Italia è uno dei Paesi più esposti a questo rischio. Infatti, la Russia sta chiudendo il gas all’Europa e l’Europa rischia di rimanere al freddo per questo inverno. A Mosca non interessa di non vendere più il gas ai Paesi europei. La Russia può vendere il gas alla Cina e ad altri Paesi.
Purtroppo, il problema è serio, dato che non si rischia solo di rimanere al freddo ma si rischia anche la paralisi del sistema economico. Ergo, si rischia anche di rimanere senza energia elettrica. Dunque, il problema non è solo quello di dover cuocere la pasta con il fuoco spento. A questo punto, la questione dovrebbe essere affrontata in un altro modo. Si dovrebbe scegliere un’altra strada.
L’altra strada sarebbe quella dell’autonomia energetica dalla Russia. Come si potrebbe ottenere una cosa del genere? Cercando altre fonti. Per questo motivo sarebbe bene tornare a parlare anche di energia nucleare. Esiste anche il nucleare di IV generazione, il quale è più sicuro presente ancora oggi in molti Paesi europei. Le fonti rinnovabili potrebbero fare la loro parte. Però, si deve fare presto per trovare una soluzione, prima che il danno diventi irreparabile.