I senatori eletti all’estero di Pd e Forza Italia firmano una dichiarazione congiunta nella quale sostengono che il governo gialloverde vuole cancellare il voto degli italiani all’estero. Il che è una totale fake news, proprio come quella spacciata dall’On. Francesca La Marca, Pd, nei giorni scorsi. Ora a sostenere la bufala Pd si aggiungono pure i senatori azzurri eletti oltre confine. Sarà che il patto del Nazareno non è mai finito per davvero, neppure per quanto riguarda il mondo dell’emigrazione.
Senatori Pd e Fi in una nota congiunta, per la prima volta insieme per spacciare frottole. Si aggrappano a una dichiarazione del senatore leghista Calderoli il quale ha detto senza filtro che per lui la circoscrizione estero andrebbe abolita, insieme a tutti gli eletti oltre confine. Embè? Qual è la novità? Lo sappiamo da anni quale sia l’opinione di Calderoli sugli eletti oltre confine, ma resta un’opinione personale. Prova ne è che per la prima volta abbiamo uno degli eletti all’estero al governo, alla Farnesina. Un fatto storico, senza dubbio alcuno, che troppo spesso le opposizioni fanno finta di dimenticarsi.
Quando Calderoli afferma che i parlamentari della circoscrizione estero andrebbero aboliti tutti, non dice mica che vuole abolire il voto degli italiani nel mondo. Tutt’altro. Perché anche senza circoscrizione estero, gli italiani nel mondo continuerebbero a votare.
CALDEROLI: “RIDUZIONE ELETTI ALL’ESTERO DEL 35% COME GLI ELETTI IN ITALIA”
Laura Garavini (PD), Francesco Giacobbe (PD), Francesca Alderisi (FI) e Raffaele Fantetti (FI) nella loro dichiarazione congiunta scrivono, tra le altre cose: “Gli italiani nel mondo le tasse le pagano, eccome. E contribuiscono alla crescita economica del nostro Paese. La Lega, i 5stelle e il MAIE non lo sanno?”. Signori, siamo alle comiche.
Pd e Forza Italia sono le forze politiche che hanno governato durante gli ultimi dieci anni e che non hanno fatto altro che tagliare risorse all’emigrazione. Hanno smantellato la nostra rete consolare, chiuso Consolati e Ambasciate e Istituti di cultura, tolto ossigeno ai patronati, alle Camere di Commercio, agli enti gestori, agli organi di rappresentanza Comites e CGIE, alle scuole italiane nel mondo, alle associazioni, alla stampa italiana all’estero. Ma di che parliamo?
Ma chi vogliono prendere in giro Garavini e Giacobbe, Alderisi e Fantetti? Gli italiani all’estero mica sono dei deficienti pronti ad abboccare a tutto. Oggi ancora più di ieri, cari senatori, c’è internet, ci sono i social, c’è l’informazione libera e indipendente.
Basta una veloce ricerca su Google per capire quali tragici tagli sono stati imposti in passato agli italiani all’estero e al Sistema Italia nel mondo. Sono stati tutti anni targati Fi e Pd. E ora, con un patto del Nazareno rinnovato, questi quattro personaggi vorrebbero dare lezioni? Non hanno alcuna credibilità per farlo, la politica che rappresentano è stata sempre nemica degli italiani nel mondo e lo è stata nei fatti, è dimostrato, e non a parole come nel caso di Calderoli. Che per quanto ci riguarda può pensare ciò che vuole e se non riesce a capire quanto sia importante la presenza in Parlamento di rappresentanti degli italiani all’estero eletti oltre confine peggio per lui.
PS Ma non era il Pd che con la sua riforma costituzionale voleva eliminare i senatori eletti all’estero?