“Non mi trovo in accordo con il Sindaco Alemanno sulla questione rifiuti. E’ tempo di accantonare tecnici e commissari e di far tornare la sovranità delle scelte alla politica, a maggior ragione in un momento in cui la volontà popolare si è appena espressa e ha decretato la vittoria di Zingaretti alla Regione. La mia non è una polemica pretestuosa, considerato che sono mesi che affermo che i commissariamenti non sono un esercizio di democrazia e rappresentano un tranello per il popolo: ad ognuno il suo ruolo, a Zingaretti quello di decidere cosa fare per i rifiuti in base a quanto aveva immaginato”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere de La Destra alla Regione Lazio, commentando le parole del Sindaco Alemanno sulla necessità di dotare di nuovi poteri il commissario straordinario all’emergenza rifiuti.
“Questa classe politica ha tutte le carte in regola per decidere, sia in termini di legittimità sia di responsabilità, e credo che lo sappia fare anche meglio del commissario Sottile, che non ha brillato per idee eccelse e così tecnicamente irreprensibili. Roma Capitale prosegua nel percorso virtuoso della differenziata, che ha portato risultati importanti cui dobbiamo dare atto, ma il Lazio ora deve dimostrare all’Italia intera che sa decidere”, conclude Santori.
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