"Candreva arrivo’ in biancoceleste dovendo registrare anche insulti da parte di alcuni tifosi. Ha conquistato tutti, ma ora anche Antonio ha capito che e’ arrivato il momento di affrontare nuove sfide". Che ormai le strade tra Antonio Candreva e la Lazio siano destinate a dividersi non vi erano piu’ dubbi, ma a certificare l’imminente addio dell’esterno della Nazionale e’ il suo procuratore, Federico Pastorello.
"I tifosi non si devono arrabbiare o infastidire, fa parte di una logica che porta poi d’insieme i calciatori e le societa’ a prendere determinate decisioni, a separare le rispettive strade. Questo non significa che ci si debba lasciare male – spiega l’agente di Candreva ai microfoni di Tele Radio Stereo – Questa esperienza lo ha portato ad avere ottimi rapporti negli anni con presidente, direttore, allenatori, compagni e tifosi. Se si dovesse certificare l’addio, sara’ con il sorriso sulle labbra".
Sul biancoceleste e’ ormai nota la corte di Inter e Napoli ma non e’ da escludere un’esperienza all’estero: "Dove andra’? Non amo fare trattative fuori dalle sedi deputate, nomi di club vengono fatti, Antonio, per un’esperienza di vita oltre che professionale, prenderebbe in esame ovviamente anche l’estero". E chissa’ che non si faccia avanti anche il Chelsea di Conte, visto che, per Pastorello, "la Premier League oggi e’ il campionato top. Punto sul Chelsea. In Inghilterra oramai vogliono andare tutti i grandi campioni".
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