Matteo Renzi torna a puntare il dito contro il governo e lo fa con un post su Facebook: “Per la prima volta da un anno arriva un dato positivo sull’occupazione. E io sono felice! Noi siamo sempre e comunque per l’Italia. Se fossero seri Salvini e Di Maio oggi riconoscerebbero gli effetti del JobsAct”.
Poi Renzi ripercorre alcune tappe del suo esecutivo: “Guardiamo insieme perché analizzando i dati Istat: quando io vado al governo (febbraio 2014) ci sono 22 milioni e 162mila occupati. Ok? In quattro anni (fino a maggio 2018) saliamo, saliamo, saliamo con una performance record – grazie JobsAct! – e arriviamo a 23 milioni e 295mila occupati. Insomma con noi si è registrato un aumento di oltre un milione di posti di lavoro”, spiega il senatore del Pd.
“Quando al governo vanno loro, esecutivo Conte, si passa dai 23 milioni e 295mila di cui sopra fino a 23 milioni e 387mila. L’aumento di posti di lavoro è stato quindi di 92 mila unità. Quindi: evviva che l’occupazione cresce. Con noi è cresciuta di più di un milione, con loro di meno di 100mila. Meglio che nulla. Se però fossero seri oggi Salvini e Di Maio ringrazierebbero chi ha voluto il JobsAct. Ma è anche vero che se Salvini e Di Maio fossero seri non sarebbero… Salvini e Di Maio. Con noi un aumento di più di un milione. Con loro un aumento di meno di centomila. Forza, l’importante è andare avanti”.