Marco Reguzzoni, deputato leghista di primo piano, già capogruppo del Carroccio alla Camera, sulla sua pagina Facebook interviene nel dibattito in corso, a seguito delle parole del presidente del Consiglio Mario Monti sul posto fisso “che annoia”.
Nel suo post, il leghista si rivolge direttamente al premier: “Caro Monti, io le parlo da imprenditore, da chi per scelta personale ha deciso di aver un lavoro soggetto agli andamenti del mercato, e quindi precario per definizione. È giusto invece che, ad esempio, una coppia che vuol farsi una famiglia abbia non dico delle certezze, ma perlomeno il barlume di una situazione stabile”. Per questo le parole del professore bocconiano sono per Reguzzoni “assolutamente esecrabili, soprattutto perché vengono da chi rappresenta categorie protette”.
Continua l’esponente del Carroccio: “Perché non si parla di precariato per i dipendenti ministeriali o per i professori universitari? In un Paese in cui la ricerca nelle università funziona bene il professore non e’ garantito a vita, ma viene messo periodicamente in discussione, premiando così il merito e non il posto fisso”.
“La riforma delle pensioni che il suo governo ha recentemente approvato – conclude Reguzzoni – ha poi messo una pietra tombale sulle speranze dei nostri giovani. È assurdo dire che vivere una vita di incertezze e senza speranza per il futuro ha il suo fascino”.
La Lega continua con decisione la sua opposizione all’esecutivo dei banchieri.
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