La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo (M5S) è intervenuta su Radio Cusano Campus e sul dl Rilancio ha detto: “E’ un altro importante traguardo che abbiamo raggiunto. Ci sono importanti misure che aiutano lavoratori ed imprese in questo periodo di transizione, di ripartenza”.
Sulla cassa integrazione. “Su tutti gli strumenti di ammortizzatori sociali erano stati stanziati 5 miliardi, adesso ne sono stati stanziati ulteriori 16. I tempi della cassa integrazione, purtroppo lo sappiamo, sono davvero lunghi. Un primo obiettivo l’abbiamo raggiunto velocizzando i tempi della cassa integrazione ordinaria, tant’è che l’85% è stato erogato. Oltre alla cassa integrazione ordinaria e al fondo di integrazione salariale, è stato ripreso lo strumento della cassa in deroga che passa attraverso le regioni, questo comporta una serie di passaggi che allungano i tempi di erogazione. In questo nuovo decreto, il farraginoso passaggio con le regioni è stato eliminato e l’azienda potrà fare richiesta direttamente all’inps anche sul pregresso. Nel frattempo dobbiamo rivedere tutti gli ammortizzatori sociali e fare un nuovo strumento più fluido”.
Sulle misure per le famiglie. “I lavoratori dipendenti del settore privato che hanno figli al di sotto dei 14 anni possono chiedere lo smart working e hanno la possibilità di avere ulteriori 15 giorni di congedo parentale retribuiti al 50%. Accanto a questo c’è il bonus baby sitter che viene prorogato e rifinanziato per altri 600 euro, se la famiglia non ne aveva usufruito potrà contare su un bonus di 1200 euro. Poi, insieme ai ministri Bonetti, Azzolina e Spadafora, oltre a regioni e Anci, stiamo definendo linee guida per far sì che vengano aperti i centri estivi e dare la possibilità alle famiglie di portare i bambini in questi centri e poter andare a lavorare. Il bonus baby sitter può essere speso anche per questi centri estivi”.
Sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri. “Nel decreto è previsto il processo di regolarizzazione di braccianti agricoli, colf e badanti. Sarà importante per far emergere il sommerso”.
Sui lavoratori sportivi. “Per i lavoratori sportivi ci sarà un’indennità. Hanno anche loro diritto ad un’indennità visto che sono state interrotte le attività sportive. Abbiamo pensato a tutte le categorie di lavoratori”.
Sullo smart working. “Credo che in futuro potrebbe essere utilizzato di più come modalità di lavoro. Necessita di un’attenzione particolare, infatti incontrerò le parti sociali per capire come rafforzare questo strumento”.
Sul Covid 19 considerato infortunio sul lavoro. “Avrò nei prossimi giorni un incontro con l’Inail per approfondire questo processo e capire anche la posizione dei datori di lavoro”.